Mandorle: dove crescono e ciclo di vita
Le mandorle sono il frutto del mandorlo, una pianta originaria dall’Asia minore, che si è diffusa successivamente in tutto il bacino del Mediterraneo e negli Stati Uniti. In Italia, oggi, viene coltivata principalmente in Puglia, in Sicilia, in Calabria e Sardegna.
Sono coltivate diverse varietà di mandorle, tra le più famose: Tuono, Genco, Pizzuta, Cavalera, Romana, Don Pitrino e Nivera.
Ciclo di vita
Il mandorlo è un albero che si caratterizza per una crescita lenta e la sua longevità, l’albero può raggiungere una altezza di circa 6 metri, appartiene alla famiglia delle Rosacee e al genere Prunus. I fiori sono di colore bianco o rosato a seconda della varietà della pianta. La fioritura avviene tipicamente in primavera, prima della comparsa delle foglie. Nel periodo tra marzo e giugno il seme attraversa la fase di crescita e maturazione, permettendo al guscio che lo circonda di indurirsi e al mallo esterno di proteggerli.
Nel mese di luglio, i malli si rompono permettendo al seme di asciugarsi.
Da agosto ad ottobre avviene la raccolta, in azienda, le raccogliamo a mano e attraverso scuotitori meccanici, assicurandoci di preservare l’integrità e la qualità di ogni frutto.
Dopo la raccolta, vengono lasciate asciugare, successivamente le mandorle vengono private del guscio e confezionate sottovuoto.
Quali sono i valori nutrizionali?
Mangiando 100 g di mandorle si assumono 603 calorie, di seguito le proprietà nutrizionali:
- vitamina E 26 mg
- niacina – vitamina B3 o PP 3 mg
- riboflavina – vitamina B2, 0,4 mg
- tiamina – vitamina B1, 0,23 mg
- potassio 780 mg
- fosforo 550 mg
- magnesio 264 mg
- calcio 240 mg
- ferro 3 mg
- zinco 2,5 mg
- carboidrati:
- amido 0.8 g
- zuccheri solubili 3.7g
- fibre 12.7 g
Quali sono i benefici delle mandorle?
Per la loro composizione nutrizionale offrono una vasta gamma di benefici per la nostra salute:
- Migliorano la salute del cuore riducendo i livelli di colesterolo.
- Sono utili nel controllo del peso, la presenza di fibre e proteine contribuisce ad un maggiore livello di sazietà.
- sono antiossidanti, infatti la presenza di vitamina E ed altri antiossidanti aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
- Favoriscono la salute della pelle proteggendola dalle radiazioni dei raggi UV.
- Favoriscono la salute cerebrale.
- Contribuiscono alla salute delle ossa
- Riducono il rischio di malattie cardiovascolari
- Favoriscono una corretta funzione intestinale, aiutando nelle prevenzione della stitichezza.
- Riducono il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2.



Come vengono utilizzate le mandorle in cucina?
Le mandorle sono un alimento versatile e possono essere utilizzate da sole o in veste di ingrediente o ornamento di pasticceria. Di seguito alcuni modi comuni di utilizzarle:
- Biscotti pasta di mandorle siciliani
- Mandorle caramellate o tostate
- Sciroppo o latte di mandorla
- Farina di mandorla
- Olio di mandorla
- Snack in combinazione con altra frutta secca per uno spuntino
Quante mandorle mangiare al giorno?
Di norma, si consiglia di mangiarne circa 30 – 35 grammi al giorno, ovvero circa 15-20 mandorle.
Le mandorle hanno effetti benefici sul nostro microbioma, mantengono infatti in salute l’intestino e sono ottime alleate per chi soffre di colon irritabile.
Si sconsiglia di mangiarle in caso di allergia.
Perché esistono le mandorle amare?
Il sapore amaro delle mandorle è in particolar modo legato alla maggiore presenza di amigdalina. Si sconsiglia fortemente l’assunzione delle mandorle amare in quanto sono velenose e possono causare avvelenamento da cianuro. È possibile riconoscerle per la loro forma, infatti hanno una base più ampia e una minore lunghezza.